In primo piano

Il Green Pass andrà chiesto anche per l’extralberghiero e per le locazioni turistiche, ecco perché

obbligo green pass strutture ricettive
Written by Domenico Palladino

Sono state aggiornate lo scorso 2 dicembre le linee guida delle Regioni italiane per la ripresa delle attività economiche post covid e hanno al loro interno importanti novità a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass per le strutture ricettive.
Ebbene, secondo quanto richiesto dalle Regioni, l’obbligo di Green Pass va applicato a tutti i tipi di alloggio: hotel, ostelli, residence, extralberghiero imprenditoriale, extralberghiero non imprenditoriale e anche alle locazioni turistiche, come potete leggere voi stessi a pagina 6 scaricando il documento di seguito.

Dopo il decreto avevamo ipotizzato che l’obbligo attenesse solo alle strutture imprenditoriali, dato che si parlava di strutture ricettive, ma questo documento ha dato un’interpretazione molto più restrittiva che include tutte le tipologie di alloggio.. Le linee guida sono state recepite con un’ordinanza del Ministero della Salute del 2 dicembre e pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre per cui hanno forza di legge e sono confermate anche dalle FAQ del ministero che nella tabella delle attività consentite includono tutti i tipi di alloggio. Per questo motivo consigliamo a tutti di attrezzarsi con l’app Verifica C-19, da poco aggiornata con le nuove disposizioni, per controllare la validità del Green Pass a tutti gli ospiti.

Inutile dire che un provvedimento di questo tipo complica un po’ la vita di molti host e property manager, a cominciare dalla fase di check-in che non potrebbe essere svolta online senza la verifica preventiva del possesso del Green Pass. C’è da dire anche che diversi fornitori di software si stanno organizzando per effettuare una verifica preventiva online del Green Pass e accelerare le pratiche burocratiche.

Fino al 9 gennaio 2022 il Green Pass necessario per accedere alle strutture ricettive sarà il Green Pass base o ordinario (ottenibile anche con tampone per 48 ore, da ripetere però alla scadenza). Con il nuovo decreto festività, invece, dal 10 gennaio 2022 e fino alla fine della stato di emergenza in Italia (per ora stabilita al 31 marzo), sarà necessario il Super Green pass o Green pass rafforzato, ottenibile solo se si è vaccinati o guariti. Per chi ha più di 12 anni sarà quindi necessario aver fatto un ciclo vaccinale completo o essere guariti dal covid da meno di 6 mesi per poter accedere, mentre i minori di 12 anni sono esentati, così come le persone che possono esibire una valida certificazione medica. La disposizione vale anche per i pasti serviti. Dal 1° febbraio 2022 la validità del Super Green Pass, fra l’altro, scende da 9 a 6 mesi, per cui chi ha completato il ciclo vaccinale prima di agosto 2021 dovrà fare una terza dose per mantenere la validità della certificazione verde rafforzata.

Di seguito la tabella delle attività consentite e non con il Green pass

Condividi?

About the author

Domenico Palladino

Domenico Palladino, direttore di extralberghiero.it, è giornalista economico specializzato nel turismo e consulente in comunicazione e digital marketing. Ha scritto per Hoepli "Digital Marketing Extra Alberghiero" e ha curato "Extra Book - la guida decisiva per emergere nell'extralberghiero"

Leave a Comment

4 Comments

  • Correggo la mia domanda precedente.

    Grazie per l’articolo.

    Alla luce dei recenti cambiamenti volevo chiederle se tuttora posso prendere in locazione,prenotare(non “affittare”) un alloggio per brevi periodi(di solito un giorno) essendo munito soltanto di tampone?

    Ringraziandola per la disponibilità porgo cordiali saluti

      • Siamo sicuri che anche un appartamento (non b&b) registrato come affitto a uso turistico per periodi brevi in forma non imprenditoriale sia tenuto a chiedere il green pass rafforzato?
        Grazie
        Simona