Il mondo dell’ospitalità extralberghiera accelera verso la digitalizzazione grazie all’ingresso di Vikey nel Gruppo Zucchetti, prima software house italiana. L’operazione, che prevede l’acquisizione della maggioranza delle quote dell’azienda romana da parte del gruppo di Lodi, punta a integrare soluzioni tecnologiche avanzate per semplificare la gestione di B&B, case vacanze, affitti brevi e altre forme di ospitalità indipendente.
Fondata nel 2016, Vikey si è imposta come una delle realtà più innovative nel campo del self check-in e dell’automazione degli accessi per appartamenti e strutture ricettive non alberghiere. Il suo sistema combina hardware e software per consentire il check-in da remoto, il controllo degli ingressi e la gestione documentale, garantendo flessibilità agli host e maggiore autonomia agli ospiti. Dalle serrature intelligenti alla verifica automatica dei documenti, dalle firme digitali alla gestione centralizzata di più proprietà, la tecnologia Vikey risponde alle esigenze quotidiane di migliaia di gestori in Italia e all’estero.
La nuova sinergia con Zucchetti – che ha rilevato le quote di CDP Venture Capital e Zest, storici investitori nella startup – consente di integrare l’ecosistema Vikey con le altre soluzioni digitali della divisione Zucchetti Hospitality, già punto di riferimento per PMS, channel manager, sistemi di fatturazione e CRM.
“Il settore extralberghiero – spiega Angelo Guaragni, AD di Zucchetti Hospitality – è oggi tra i più dinamici e frammentati dell’industria turistica. L’integrazione di Vikey rafforza la nostra strategia di offrire una piattaforma completa e modulare per ogni tipo di struttura, anche per chi gestisce appartamenti su più portali, senza reception fisica e con esigenze specifiche di automazione. Offriremo così ai nostri clienti la possibilità di digitalizzare l’intera esperienza, dalla prenotazione al check-out, in modo semplice, sicuro e scalabile”.
L’operazione segna anche un riconoscimento per l’ecosistema dell’innovazione italiana. “Vikey è nata per rispondere a un bisogno concreto degli host: gestire gli accessi in modo più efficiente e senza vincoli di orario”, ricorda Federico Raccah, co-fondatore dell’azienda. “Aver attirato l’interesse di un gruppo come Zucchetti conferma la centralità del nostro modello, che ora potrà crescere con più forza e integrarsi in una visione più ampia di digitalizzazione del turismo”.
Con questa acquisizione, Zucchetti punta a diventare l’unico partner tecnologico di riferimento per chi lavora nel settore extralberghiero, offrendo strumenti all’avanguardia per affrontare le sfide dell’automazione, della compliance normativa e della customer experience.
Un’operazione che guarda al futuro, ma che risponde a un’esigenza già attuale: fornire agli host indipendenti gli stessi strumenti di efficienza e qualità finora accessibili solo alle grandi catene. E segnare così un ulteriore passo verso una gestione sempre più professionale e tecnologicamente avanzata dell’ospitalità extra-alberghiera.
