Dal 15 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto il servizio “Voltura catastale telematica”, un sistema digitale che consente ai cittadini di aggiornare online l’intestazione catastale degli immobili. Questa innovazione semplifica le procedure, riduce i tempi di attesa e amplia l’accesso al servizio anche a utenti non professionisti
Cos’è la voltura catastale
La voltura catastale è il processo attraverso il quale si comunica all’Agenzia delle Entrate il cambiamento del titolare di un diritto reale su un immobile, come avviene in caso di successione ereditaria o compravendita. Questo aggiornamento è essenziale per mantenere allineate le informazioni tra catasto e anagrafe tributaria.
Come funziona il nuovo servizio online
Il servizio “Voltura catastale web” è accessibile tramite l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando credenziali SPID, CIE, CNS o Entratel/Fisconline. Una volta autenticati, gli utenti possono compilare la domanda di voltura seguendo un percorso guidato che include:
- Inserimento dei dati personali e del soggetto per cui si presenta la domanda (se delegati).
- Selezione della tipologia di voltura: afflusso, preallineamento, recupero da voltura automatica o annotamento.
- Caricamento della documentazione necessaria, come procura o dichiarazione sostitutiva, in formato PDF.
- Pagamento dei tributi e dell’imposta di bollo tramite il sistema PagoPA.
- Ricezione della ricevuta di presentazione e del pagamento effettuato.
Il sistema verifica in tempo reale la coerenza dei dati inseriti con le informazioni presenti nelle banche dati catastali e ipotecarie, garantendo un aggiornamento accurato delle intestazioni. Il sistema guida l’utente in modo semplice e intuitivo attraverso la compilazione della domanda. Non è necessario scaricare alcun file o software: tutto avviene online.
Tra le funzionalità che semplificano la procedura:
- Caricamento diretto dei documenti necessari.
- Pagamento telematico dei tributi: 70 euro per la voltura più 16 euro per la marca da bollo.
- Ricezione di una ricevuta finale che attesta trasmissione, controllo, accettazione e pagamento.
Quando deve essere fatta la voltura catastale
La richiesta di voltura catastale deve essere presentata in vari casi:
- Compravendita immobiliare: quando l’immobile viene trasferito tramite atto notarile. In questo caso, la voltura è a cura del notaio.
- Successione ereditaria: se un immobile viene ereditato, gli eredi devono aggiornare i dati catastali.
- Donazione: quando un bene immobile viene trasferito gratuitamente.
- Trasferimento dell’usufrutto o altri diritti reali.
- Fusioni o scissioni societarie che comportano trasferimenti di immobili.
- Provvedimenti giudiziari, come ad esempio l’iscrizione di un’ipoteca.
Cosa cambia per i proprietari
Con l’introduzione di questo servizio, i proprietari possono gestire direttamente la voltura catastale senza doversi recare fisicamente presso gli uffici o affidarsi esclusivamente a professionisti. Il processo è più trasparente e consente un controllo diretto sulla propria situazione catastale.
Transizione dal software “Voltura 2.0 – Telematica”
Il nuovo servizio web sostituirà progressivamente il precedente software “Voltura 2.0 – Telematica”. Durante il periodo di transizione, entrambi i sistemi saranno operativi, ma l’obiettivo è una completa digitalizzazione e semplificazione delle procedure catastali
Un altro servizio digitale: i registri di partita
Dal 9 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione anche la consultazione online dei registri di partita, ossia gli schedari cartacei che riportano i nomi degli intestatari catastali (le cosiddette “ditte”), associati a un numero identificativo. Un ulteriore passo verso la digitalizzazione dell’accesso ai dati catastali.