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Bonus fiscali a confronto: ecco perché vince il nuovo Superbonus 80%

Written by Sergio Lombardi

Il nuovo Superbonus 80% per il Turismo arriverà in febbraio ed è quello che dà i maggiori benefici fiscali, superando tutti gli altri. Aspetti critici: complessità della domanda e fondi limitati

Si avvicina il momento per richiedere il nuovo superbonus 80%, riservato alle imprese turistiche (in particolare hotel, camping, agriturismi, bed&breakfast e strutture extralberghiere imprenditoriali**)  per:

  • a) interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • b) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • c) interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi antisismici e per le barriere architettoniche;
  • d) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività degli stabilimenti termali;
  • e) spese per la digitalizzazione.

Entro il 21 febbraio 2022 (60 giorni dall’Avviso del Ministero del Turismo del 23 dicembre) saranno pubblicate la data di apertura della piattaforma e le modalità di richiesta.
Il bonus è composto di una quota detraibile dell’80% della spesa, più un contributo a fondo perduto del 50% con un massimo di 40mila euro incrementabili fino a 100mila nel caso di imprenditoria giovanile, femminile, sede nel Sud Italia e spese per digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica. Le due componenti cumulate (detrazione + contributo a fondo perduto) non possono superare la spesa sostenuta.
Le istanze andranno presentate entro 30 giorni dall’apertura della piattaforma.
La documentazione per ottenere il superbonus 80% appare abbondante, con 29 documenti da presentare e la presenza obbligatoria di un tecnico per l’asseverazione e un certificatore della sostenibilità dell’investimento.

Molto ridotti i tempi di realizzazione: le spese devono essere sostenute dal 7 novembre 2021, i lavori devono iniziare entro 6 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e concludersi entro 24 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.
Le risorse del PNRR dedicate al superbonus 80% sono limitate (200 milioni di euro per l’anno 2022, 180 milioni per il 2023 e 2024, e 40 milioni per il 2025) e gli incentivi saranno erogati secondo l’ordine cronologico delle domande, fino all’esaurimento delle risorse: trattandosi dell’ennesimo “click day” è quindi suggeribile presentare le domande appena la piattaforma sarà attiva.
Maggiori informazioni sul bonus in quest’altro articolo.

IL MIGLIOR BONUS MAI CONCEPITO?
Extralberghiero.it ha messo a confronto i diversi bonus esistenti per gli interventi sugli immobili e il superbonus 80% emerge come il più conveniente, naturalmente per le categorie interessate: le strutture imprenditoriali (società e ditte individuali).
I benefici del nuovo bonus sembrano quindi giustificare le difficoltà della pratica e i tempi stretti per la richiesta.

1° CONFRONTO: SUPERBONUS 80% vs. SUPERBONUS 110%
Il superbonus 110% dà un beneficio solo apparentemente superiore (105.600 euro contro 96.000 euro), ma tenendo conto dell’uso promiscuo (abitazione e struttura ricettiva) dei Bed&Breakfast, la detrazione 110% è dimezzata (come è previsto dal TUIR e come è stato ricordato a gennaio 2021 in una risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate presente a fine articolo***).
Vince nettamente il superbonus 80% con 84.800 euro di beneficio totale (credito d’imposta + contributo a fondo perduto) contro 52.800 euro del superbonus 110% – v. Tabella 1

2° CONFRONTO: SUPERBONUS 80% vs. BONUS RISTRUTTURAZIONE 50%
Anche in questo caso, il bonus 50% per la ristrutturazione va dimezzato per i Bed&Breakfast a causa del loro uso promiscuo (abitazione e struttura ricettiva).
Vince nettamente il superbonus 80% con 84.800 euro di beneficio totale (credito d’imposta + contributo a fondo perduto) contro 24mila del bonus ristrutturazione – v. Tabella 2

3° CONFRONTO: SUPERBONUS 80% vs. BONUS ALBERGHI 65%
Un altro dei vantaggi del superbonus 80% è il limite di spesa detraibile molto elevato, 2.300.000 euro (2 milioni e 300mila euro) corrispondente al massimo aiuto pubblico che può essere fornito nella UE (De Minimis).
Abbiamo confrontato il superbonus 80% anche con il vecchio bonus alberghi 65% (credito di imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere disponibile fino al 31/12/2021), ipotizzando una spesa di 307.963 euro (limite detraibile per il bonus alberghi).
Vince nettamente il superbonus 80% con 254.154 euro di beneficio totale (credito d’imposta + contributo a fondo perduto) contro 200.000 del bonus alberghi – v. Tabella 3

CONCLUSIONE
Questo superbonus 80% è proprio conveniente, e lo è ancora di più se teniamo conto che negli esempi abbiamo considerato solo l’importo minimo del suo contributo a fondo perduto (40mila euro), che può essere incrementato fino a 100mila euro.
Addirittura, viste le limitazioni previste dalla legge per le strutture ricettive in uso promiscuo (attività turistica + residenza), che prevedono il dimezzamento dei bonus fiscali (con il 110% che diventa un misero 55%), in alcuni casi potrebbe essere conveniente convertire le strutture ricettive in imprenditoriali per fruire del superbonus 80% (con tetto molto alto ed estendibile fino al 100% dal contributo a fondo perduto).
Febbraio si avvicina e la situazione generale del turismo italiano non è rosea: prepariamoci a richiedere il superbonus 80% ponendo cura nelle istanze e nella documentazione da presentare.

NOTE E ALLEGATI
** Secondo il Ministro Garavaglia, i Bed&Breakfast imprenditoriali sono autorizzati a richiedere il superbonus 80%, come si può ascoltare in questo estratto dall’audizione del 15 novembre presso la V Commissione Bilancio della Camera. Rientrando nella medesima categoria Ateco, anche le altre strutture ricettive imprenditoriali (Case Vacanze e Affittacamere) dovrebbero essere comprese nel superbonus 80%.

*** Risposta n. 65 del 28/01/2021 dell’Agenzia delle Entrate: uso promiscuo di immobile con diritto ridotto al 50% della detrazione

Sergio Lombardi è Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
Per quesiti e segnalazioni, scrivete a:
info@sergiolombardi.net

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About the author

Sergio Lombardi

Sergio Lombardi, fondatore di Taxbnb e Safexperience, è il Presidente dell'Osservatorio sul Turismo dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma. Sergio è specializzato negli adempimenti fiscali, legali e amministrativi di hotel, strutture extralberghiere, locazioni turistiche, altre forme di alloggio e travel experience, in ​​tutte le forme familiari e imprenditoriali.
Dopo la sua carriera in Ernst&Young, PriceWaterhouseCoopers, Accenture e Deloitte, Sergio contribuisce con i suoi articoli fiscali per i principali quotidiani e periodici turistici e economici italiani, tra cui Ipsoa, Giuffrè, Il Sole 24 Ore e Italia Oggi ed è coautore di Extra Book, la nuova guida definitiva dell'extralberghiero.
Sergio partecipa regolarmente a fiere ed eventi turistici internazionali con i suoi interventi, interpretando le riforme fiscali delle legislazioni turistiche.
Taxbnb, fondata da Sergio e dall'Avv. Mikaela Hillerstrom, è sicuramente in Italia e in Europa una delle poche associazioni fra professionisti dedicate esclusivamente agli aspetti fiscali, legali, tecnici e lavoristici del turismo in ogni sua componente. La missione di Taxbnb è la legalità, quindi centinaia di operatori del turismo sono attualmente supportati da Taxbnb nei loro adempimenti fiscali e legali. I nostri clienti includono associazioni di proprietari e grandi gestori di proprietà internazionali, ma anche piccoli e medi operatori dell'ospitalità e delle esperienze.

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