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In Toscana un borgo rinascerà grazie all’extralberghiero

Il Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto, ha dato il via alla realizzazione di un progetto di accoglienza diffusa a Buriano, finalizzata a promuovere l’apertura di attività ricettive nella frazione della cittadina toscana. Il borgo di Buriano conta meno di 200 abitanti e il progetto vuole aiutare a riqualificare quello che oggi rischia di diventare un borgo abbandonato. Il progetto è stato affidato a Giancarlo Dell’Orco, destination manager e responsabile area destinazioni di extralberghiero.it. Per questo motivo nei prossimi mesi racconteremo dal vivo come evolve questa case history e documenteremo il lavoro di Giancarlo nel far rivivere un borgo grazie al turismo extralberghiero.

Il borgo di Buriano. Fonte: wikipedia

«Il nostro lavoro nel favorire strategie per uno sviluppo sostenibile dell’offerta turistica – spiegano il sindaco Giancarlo Farnetani e l’assessore al turismo e alle attività produttive Susanna Lorenzini – va avanti di pari passo nel rispetto delle identità culturali, ambientali e paesaggistiche del luogo e il progetto che vogliamo realizzare su Buriano contiene al suo interno tutti questi aspetti».

«Nella prima fase – proseguono Farnetani e Lorenzini –, quella che possiamo definire di presentazione, saranno coinvolti Giancarlo Dell’Orco, destination manager ed esperto di attività extra alberghiere, e tutti i proprietari degli immobili destinati al ricettivo ubicati nel borgo di Buriano. Si terrà una serie di incontri e sopralluoghi mirati alla verifica di uno standard qualitativo degli edifici destinati al ricettivo e potenziali servizi da offrire. Prenderà forma un progetto di accoglienza diffusa in grado di dare ospitalità per brevi, medi e lunghi periodi a persone e team che vogliono vivere temporaneamente sul territorio di Castiglione della Pescaia».

«”Accoglienza diffusa – Progetto Buriano” – aggiungono Farnetani e Lorenzini – ha fra le sue finalità sia la tutela e la valorizzazione del patrimonio, sia lo sviluppo di un modello esclusivamente italiano di turismo sostenibile, rispettando i luoghi e dando vita a un sistema ospitale in grado di incrementare l’offerta turistica. Il Comune si mette in gioco con questo progetto per affrontare una ripartenza in seguito alla pandemia che ha colpito duramente anche il settore del turismo di Castiglione della Pescaia nel 2020. Lo scenario attuale della domanda turistica chiede distanziamento, spazio, sicurezza e natura, tutti requisiti presenti in un borgo come quello di Buriano. Vogliamo far diventare questa frazione una destinazione turistica appetibile non solo per la sua storia eccezionale alle spalle, ma anche perché Buriano è in grado di offrire un prodotto autonomo con tutti quei servizi che ne strutturano la fruizione e contribuiscono a crearne un’economia».

«Andiamo alla ricerca di un tipo di utenza esperta ed esigente, che ha il piacere di viaggiare e trascorrere vacanze con formule diverse e innovative, ma al tempo stesso è in grado di rispecchiare il più possibile le caratteristiche del luogo, vivendo la quotidianità, diventando nuovi protagonisti del paese. Vacanze autentiche – concludono Farnetani e Lorenzini –, in case e palazzi progettati per essere vere abitazioni, con aspetti strutturali, quali muri, spazi, infissi, arredi ed impianti diversi da quelli che solitamente si trovano all’interno delle attività ricettive».

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Redazione Extralberghiero.it

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