Il gruppo italiano di property management DoveVivo e i suoi marchi affiliati, inclusi il britannico Altido e il francese Chez Nestor, si uniranno sotto un unico nome rinnovato – Joivy. Questa entità congiunta offrirà alloggi per studenti, affitti a breve termine, appartamenti multifamiliari e spazi di co-working. Attualmente, il gruppo gestisce 4.000 unità situate in 50 destinazioni e sei paesi, tutti in Europa. Lo scopo del rebranding è consolidare la cultura e l’identità dell’azienda per riflettere le sue operazioni globali.
La transizione dovrebbe essere completata all’inizio del prossimo anno. L’obiettivo di questo rebranding è anche quello di comunicare la nuova identità del marchio ai partner B2B, vale a dire i proprietari di immobili.
“Quello che cambierà davvero nel branding è che finalmente saremo in grado di presentarci come un’azienda multiservizi sia per i proprietari che per gli inquilini”, ha affermato Giulio Limongelli, direttore generale di DoveVivo. “DoveVivo è nato come un marchio di co-living in Italia e Altido come affitti a breve termine nel Regno Unito, e ora stiamo finalmente coprendo tutti i segmenti del real estate residenziale.”
“È importante presentare all’esterno un fronte unito in un modo più accessibile e facilmente comprensibile piuttosto che un gruppo con braccia e gambe che sono principalmente venute attraverso acquisizioni”, ha detto William Parry, CEO di Altido. “Una delle cose più importanti nel riunire un gruppo era avere una sola identità, soprattutto quando si hanno attività legacy che provengono dalla propria identità, dalla propria cultura. Così ci si sente davvero parte di un gruppo piuttosto che lavorare in un particolare silos.”
Il fatturato del gruppo è cresciuto da 40 milioni di euro (43 milioni di dollari) a 110 milioni di euro (120 milioni di dollari) previsti nel 2023. Riguardo ai piani di espansione, sia Parry che Limongelli hanno concordato che il gruppo ha già molto da fare con il suo business in Europa e continuerà a concentrarsi sull’espansione regionale, ad esempio verso i paesi nordici e l’Europa centrale.
