Oggi, presso il Palacongressi di Rimini, ha preso il via la prima edizione del “Vivere di Turismo Festival”. Questo evento annuale mira a diventare un punto di riferimento per gli operatori del turismo extralberghiero e già dall’esordio ci sono oltre 1000 professionisti accreditati.
Il “Vivere di Turismo Festival” offre due giorni intensi di formazione, condivisione di idee e opportunità di networking. Il programma del festival comprende momenti di intrattenimento, musica e contest, oltre a un ampio palinsesto di sessioni formative e incontri con le principali figure del settore extralberghiero. Durante l’evento, più di 80 relatori di spicco si esibiranno sul palco del Palacongressi, suddivisi tra la Main Hall e 5 sale tematiche: Digital, Impact, Operation, Property e Open Stage. Tra i relatori figurano rappresentanti di aziende di spicco come Airbnb, Booking, Expedia VRBO, Fairbnb ed Italianway, noti divulgatori online come il giornalista Rai Emilio Casalini, l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio e il travel influencer Andrea Petroni, nonché associazioni di settore, fornitori di tecnologia e professionisti specializzati in consulenza legale, fiscale e di marketing per l’extralberghiero.
L’ideatore del festival, Danilo Beltrante, fondatore della “Vivere di Turismo business school”, spiega: “Il “Vivere di Turismo Festival” è una piattaforma unica nel suo genere, progettata per favorire la crescita professionale degli operatori attraverso workshop, seminari e momenti di confronto diretto con esperti e leader di mercato. L’evento di quest’anno mette in evidenza l’importanza del turismo extralberghiero, un settore significativo dell’economia italiana. Vogliamo chiarire che il turismo extralberghiero non deve essere visto come parte di un’economia sommersa, ma come un settore composto da imprenditori seri e dedicati che generano valore aggiunto per l’intera nazione, promuovendo la cultura italiana e offrendo esperienze uniche ai viaggiatori di tutto il mondo. Il “Vivere di Turismo Festival” è il luogo in cui il futuro del turismo extralberghiero si sta scrivendo oggi.”
Il programma del festival si concentra sulla fornitura di competenze e informazioni per gestire in modo più professionale le attività nel settore extralberghiero. Temi come il turismo delle radici, la valorizzazione dei borghi e il turismo slow saranno trattati da relatori che sono direttamente coinvolti nello sviluppo di un turismo sostenibile che parte dalle comunità locali. Il “Vivere di Turismo” rappresenta una possibile finalità per coloro che operano nei loro territori per accogliere e far scoprire le bellezze dell’Italia attraverso un modello di turismo che valorizza le piccole destinazioni, crea opportunità di lavoro per le comunità locali, promuove la sostenibilità e permette di scoprire la cultura e le tradizioni locali.
Il festival di quest’anno si distingue per la qualità e la diversità delle sue proposte, assicurando che ogni partecipante, indipendentemente dal proprio ruolo nell’industria, possa trovare contenuti e opportunità di crescita personalizzati. Grazie al supporto di importanti partner e sponsor, il “Vivere di Turismo Festival” si conferma come un evento imperdibile per chi opera nel settore turistico extralberghiero.
Danilo Beltrante sottolinea con orgoglio una delle sale tematiche, la sala Impact, che metterà in evidenza l’impatto che progetti di eccellenza hanno avuto e continuano ad avere sulle comunità locali. Casi come quelli di Wonder Grottole o di Fairbnb saranno presentati come esempi ispiratori per chi parteciperà all’evento e potrebbero incoraggiare nuovi progetti virtuosi nel settore.
Il “Vivere di Turismo Festival” include anche un’area espositiva dedicata con oltre 25 aziende che presenteranno soluzioni e servizi innovativi per il settore extralberghiero. I partecipanti avranno l’opportunità di interagire direttamente con i fornitori e scoprire le ultime novità del settore. Durante l’evento, verranno consegnati i “Vivere di Turismo Awards” per gratificare coloro che si impegnano quotidianamente nell’offrire esperienze uniche ai propri ospiti, contribuendo allo sviluppo del territorio in cui operano in armonia con le comunità. Gli awards saranno suddivisi in tre categorie: miglior host d’Italia, miglior gestore professionale d’Italia e miglior property manager d’Italia.