L’idea del viaggiare è convenzionalmente legata al concetto di spostamento per raggiungere un luogo, ma a Milano è possibile farlo anche senza alcun mezzo di trasporto grazie a Nativo, società di gestione di affitto temporaneo di case di lusso fondata da Sara Lini e Adriano Frigoli, che vanta nel capoluogo meneghino un portfolio di proprietà emblematiche che si fanno portavoce delle più svariate epoche storiche e correnti artistiche.
Quali sono dunque le residenze milanesi che permettono di vivere un viaggio senza confini spazio-temporali? Nativo ne ha selezionate 7.
La Milano degli anni ‘50
City Life, oggi epicentro della Milano contemporanea, con i suoi grattacieli e palazzi di nuova generazione, parchi futuristici e grandi viali, un tempo era un’importante area industriale e commerciale diventata poi un’elegante zona residenziale per accogliere la nuova borghesia. Ancora oggi, in Via Tiziano si trova The Rationalist, un appartamento che rappresenta al meglio l’emblematico movimento moderno italiano della metà del secolo scorso, varcando la soglia si è catapultati nel mondo razionalista degli anni ‘50: il pavimento a mosaico di Somaini e gli elementi di arredo realizzati dall’architetto Luigi Caccia Dominioni, come il divano, il coffee table o le lampada Azucena.
La Dolce Vita
A Crocetta con The Bohemian va in scena La Dolce Vita, entrando nell’appartamento si fa un salto nel tempo direttamente sul set di un film di Fellini: la terrazza fiorita affacciata sui tetti dei pittoreschi palazzi del centro, la collezione di antichi vasi e pregiate opere d’arte e creano un ambiente raffinato e conviviale che ci fanno rivivere la tipica estate italiana. Ai colori vividi delle opere d’arte si alternano il bianco e colori scuri come il pavimento in cotto originale del ‘900 e la Poltrona Eames di Vitra per creare un’atmosfera nostalgica e sofisticata, 100% Italiana.
Tappa a Copenhagen
A Porta Nuova c’è un piccolo angolo di Danimarca: The Vague, un appartamento in perfetto stile nordico che, con i suoi colori tenui, le texture materiche e soffici, ricorda in pieno lo stile scandinavo tipico di Copenaghen. Il parquet a spina, gli eleganti dettagli d’epoca, le opere d’arte e i pezzi di design iconici creano un’atmosfera perfetta per chi cerca un rifugio dalla calura e dalla frenesia della bollente Milano estiva.
Viaggio nella Milano Rinascimentale
A due passi dal Duomo, all’ombra delle 5 Vie, varcando la porta di The Flemish si viene proiettati in un‘altra epoca: la Milano del XVI secolo. L’affascinante mix di luci, ombre, il parquet originale, i dettagli d’epoca e i pezzi da collezione come l’armadio pregiato cinese dipinto a mano e il divano vintage B&B rifoderato Berto, ci trasportano nelle atmosfere nobili dell’elegante Milano rinascimentale.
Un biglietto per Milano-Parigi
La tratta Milano-Parigi non è mai stata così breve, basta andare in zona Parco Sempione dove in una tranquilla via di eleganti palazzi si nasconde The Blasé, una proprietà d’epoca che vi trasporterà in un quartiere parigino. Il silenzio che la circonda, le nuance naturali delle pareti e la luce naturale che penetra dalle finestre affacciate sul verde dialogano alla perfezione creando un ambiente raccolto e raffinato, tipico della città francese e, in primavera, dal suo terrazzo si può godere della vista della suggestiva fioritura del glicine. Parfait!
Nel cuore del Brutalismo
Sulle sponde del naviglio, nelle vicinanze della chiesa di San Cristoforo, si trova The Brutalist, loft di ispirazione neo-brutalista. Con i suoi tubolari, barre, pareti in vetromattone e l’utilizzo di ferro e acciaio, siamo trasportati all’interno della Maison de Verre di Pierre Chareau. Un viaggio nel tempo che ci permette di vivere in prima persona l’estetica brutalista del cemento grezzo a vista, beton brut, perfettamente integrata con le opere d’arte contemporanea come la famosa fotografa Beirut di Basilico.
I Navigli quando erano una Piccola Venezia
Un tempo la Darsena era il porto di Milano che, con i suoi canali navigabili, rappresentava il collegamento diretto tra la campagna e la città. Oggi i Navigli sono un quartiere alla moda e frequentato dai giovani, ma ci sono scorci in cui il tempo sembra essersi fermato all’800, come il vicolo dei lavandai e delle carrozze. In questa cornice si trova The Classic, una residenza per gli amanti del design storico milanese. È un ambiente elegante e raffinato che combina pezzi iconici d’autore con elementi antichi perfettamente conservati, come il pavimento in cotto striato, il camino in marmo e i soffitti originali in legno.
“Ogni appartamento Nativo è unico nel suo genere, gli elementi originali già presenti vengono valorizzati ed integrati con arredi contemporanei dai nostri architetti ed interior designer. In questo modo lo spazio prende vita e dà la possibilità agli inquilini di viaggiare, seppur con la fantasia, in luoghi lontani ed epoche passate. Tutte le residenze, nella loro modernità ed eleganza, rispettano la storicità del contesto in cui si inseriscono creando un particolare effetto di viaggio nel tempo”. – ha commentato Sara Lini, Co-founder di Nativo.