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Flat tax incrementale al 15% per le imprese dell’extralberghiero

Written by Sergio Lombardi

Risparmi fino a 11 mila euro per la nuova tassa piatta. Vantaggi per ora limitati all’anno 2023

SPECIALE DICHIARAZIONI
Per il nostro approfondimento su adempimenti fiscali e contabili delle strutture imprenditoriali e dei property manager, leggi questo altro articolo.
Per le attività non imprenditoriali e il calendario completo degli adempimenti fiscali 2024 potete consultare il nostro articolo.
Infine a questo link il nostro articolo su CLB e CU.

Una delle poche novità interessanti per i redditi 2023, passata inosservata ma effettivamente conveniente, è la flat tax incrementale al 15%, una agevolazione riservata alle persone fisiche con partita Iva che non applicano il regime forfettario.
La flat tax incrementale si applica infatti solo alle persone fisiche con partita Iva (ditte individuali e professionisti), soggetti alla tassazione ordinaria Irpef. Non ci sono limitazioni di categorie ATECO nell’applicazione della tassa piatta, che quindi nel settore extralberghiero può essere utilizzata sia per property manager che per host imprenditoriali, purché persone fisiche e non società. L’agevolazione riguarda solo l’anno d’imposta 2023, quindi l’opzione per la flat tax va fatta nelle dichiarazioni modello Redditi PF 2024.

Il beneficio fiscale della flat tax incrementale consiste nel tassare una parte del reddito Irpef a un’imposta sostitutiva al 15%, al posto delle aliquote Irpef che vanno dal 23% al 43%, escludendo anche su quella parte di reddito le addizionali. Dalla differenza va detratta una franchigia del 5% del reddito dell’anno di riferimento più alto.

La base imponibile agevolabile a cui applicare la flat tax ha un importo massimo di 40mila euro.
Per determinare l’agevolazione, va calcolata la differenza tra il reddito 2023 e il più alto tra i redditi dichiarati dallo stesso soggetto negli anni 2020, 2021 e 2022 (se il soggetto era in attività).

Il fatto che buona parte del periodo di riferimento (anni dal 2020 al 2022) faccia parte del periodo pandemico può essere un vantaggio, perché quegli anni hanno tendenzialmente redditi più bassi.

Se il reddito 2023 è più elevato dei redditi degli anni precedenti, è possibile ottenere i vantaggi dalla flat tax.
Se invece il reddito 2023 è più basso dei redditi 2020, 2021 e 2022, la flat tax non è applicabile.

La flat tax può essere anche un salvagente per il forfettario che è fuoriuscito durante il 2023 dal regime forfettario, avendo superato i 100.000 euro, e si trova quindi soggetto agli obblighi Irpef ed Iva, come abbiamo spiegato in questo articolo.

ESEMPIO:
Reddito 2023: 200.000 euro
Reddito 2022: 80.000 euro
Reddito 2021: 70.000 euro
Reddito 2020: 60.000 euro
Differenza tra il reddito 2023 e il reddito 2022: 120.000 euro
Franchigia del 5% sul reddito più elevato (2022): 4.000 euro
Reddito soggetto a flat tax incrementale (15%): 116.000 euro e quindi 40.000 (limite massimo di reddito soggetto alla flat tax)
Reddito che resta nel reddito complessivo Irpef: 160.000 euro

Flat tax incrementale = 15% su 40.000 = 6.000 euro
Risparmio d’imposta con la flat tax = 11.200 euro

(le imposte su 200.000 euro sarebbero state 78.900 euro e sono state ridotte a 67.700 euro)

CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA FLAT TAX
Per accedere alla flat tax incrementale, bisogna aver svolto l’attività per almeno un’intera annualità tra quelle del triennio di riferimento (2020-2022).
In caso di inizio dell’attività successivamente all’1/1/2020, il calcolo per individuare il maggior reddito va fatto ragguagliando all’intero anno il reddito derivante dall’attività esercitata per una frazione dell’anno, e confrontando il dato con i redditi del triennio.
(esempio: se nell’anno 2020 il soggetto è stato attivo solo 6 mesi, il reddito 2020 utile per il calcolo della flat tax si otterrà raddoppiando il reddito 2020 effettivo).

ASPETTI TECNICI
L’opzione per la flat tax incrementale va fatta direttamente in dichiarazione e per il versamento è stato introdotto* un nuovissimo codice tributo: 1731: “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali – Flat tax incrementale.
* (Risoluzione Agenzia Entrate n. 21/E del 18/4/2024)

SPECIALE DICHIARAZIONI
Per il nostro approfondimento su adempimenti fiscali e contabili delle strutture imprenditoriali e dei property manager, leggi questo altro articolo.
Per le attività non imprenditoriali e il calendario completo degli adempimenti fiscali 2024 potete consultare il nostro articolo.
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Sergio Lombardi è Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
Per quesiti e segnalazioni, scrivete a:
info@sergiolombardi.net

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About the author

Sergio Lombardi

Sergio Lombardi, fondatore di Taxbnb e Safexperience, è il Presidente dell'Osservatorio sul Turismo dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma. Sergio è specializzato negli adempimenti fiscali, legali e amministrativi di hotel, strutture extralberghiere, locazioni turistiche, altre forme di alloggio e travel experience, in ​​tutte le forme familiari e imprenditoriali.
Dopo la sua carriera in Ernst&Young, PriceWaterhouseCoopers, Accenture e Deloitte, Sergio contribuisce con i suoi articoli fiscali per i principali quotidiani e periodici turistici e economici italiani, tra cui Ipsoa, Giuffrè, Il Sole 24 Ore e Italia Oggi ed è coautore di Extra Book, la nuova guida definitiva dell'extralberghiero.
Sergio partecipa regolarmente a fiere ed eventi turistici internazionali con i suoi interventi, interpretando le riforme fiscali delle legislazioni turistiche.
Taxbnb, fondata da Sergio e dall'Avv. Mikaela Hillerstrom, è sicuramente in Italia e in Europa una delle poche associazioni fra professionisti dedicate esclusivamente agli aspetti fiscali, legali, tecnici e lavoristici del turismo in ogni sua componente. La missione di Taxbnb è la legalità, quindi centinaia di operatori del turismo sono attualmente supportati da Taxbnb nei loro adempimenti fiscali e legali. I nostri clienti includono associazioni di proprietari e grandi gestori di proprietà internazionali, ma anche piccoli e medi operatori dell'ospitalità e delle esperienze.

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