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IMU: cancellata la seconda rata 2020 per le strutture ricettive, ecco chi non deve pagare

Written by Sergio Lombardi

Si avvicina la data del saldo IMU 2020, previsto per il 16 dicembre: qui facciamo un riepilogo delle agevolazioni IMU per categoria, ricordando anche gli altri sconti IMU previsti. Ricordiamo che l’IMU non è dovuta quando il gestore è proprietario, ma anche possessore dell’immobile. L’esenzione IMU è applicabile alle strutture ricettive imprenditoriali, ma non alle locazioni turistiche e alle strutture senza partita Iva.

SALDO IMU 2020: ESENZIONE STRUTTURE RICETTIVE

Il Decreto Agosto ha disposto l’esenzione dal saldo IMU 2020, dovuto entro il 16 dicembre, per alcune categorie di attività, fra cui le strutture ricettive extralberghiere, come Affittacamere, Case Vacanze e Bed&Breakfast, gestite in forma imprenditoriale (*).
Il Decreto Ristori ha poi recentemente esteso ad altre categorie l’esenzione IMU (a questo link l’approfondimento di Extralberghiero.it sui contributi a fondo perduto del Decreto Ristori).
Condizione per poter omettere il versamento è che il titolare dell’attività ricettiva sia anche soggetto passivo IMU per l’immobile dove viene svolta l’attività (in altre parole il soggetto che paga l’IMU).
L’esenzione dal saldo IMU 2020 vale per tutte le strutture ricettive extralberghiere imprenditoriali.

UN CHIARIMENTO NEL DL RISTORI QUATER

Il Decreto Ristori Quater, pubblicato il 30 novembre, ha affinato la formulazione dell’agevolazione IMU, chiarendo che, oltre ai proprietari delle attività turistiche e delle altre attività esentate, non versano l’IMU nemmeno gli altri possessori dell’immobile, come l’usufruttuario e il titolare del diritto d’uso, abitazione, enfiteusi e superficie.

SOGGETTI ESCLUSI DALL’ESENZIONE IMU

L’esenzione dal saldo IMU 2020 NON è applicabile alle locazioni turistiche e alle strutture extralberghiere non imprenditoriali, come chiarito dalle FAQ del MEF del 4 dicembre.
L’esenzione dal saldo IMU 2020 NON è nemmeno applicabile a quelle situazioni in cui titolare dell’attività turistica e soggetto passivo dell’IMU non coincidono. Sul tema, è molto interessante la risposta all’Interpello n. 8 – 2020 di Roma Capitale.

SALDO IMU 2020: ESENZIONE PROPERTY MANAGER

I property manager che operano con il codice di attività 79.90.19 (Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca), secondo i Decreti Ristori sono esentati dal versamento del saldo IMU 2020, sempre a condizione che la loro attività si svolga in un immobile di proprietà della ditta o società o in usufrutto o possesso, ma non in locazione.
Le altre categorie di attività utilizzate dai property manager, come il 68.32.00 e il 68.20.01, non rientrano nelle agevolazioni IMU previste dal DL Ristori.

COME FARE PER RIENTRARE NELL’ESENZIONE IMU

Nessuna formalità è richiesta per chi ha diritto all’agevolazione (strutture ricettive imprenditoriali di proprietà): basta non versare il saldo IMU 2020, senza alcuna comunicazione o opzione.

ACCONTO IMU 2020

L’acconto IMU 2020, originariamente dovuto entro il 16 giugno, è già stato cancellato per le strutture ricettive imprenditoriali di proprietà, comprese quelle extralberghiere. Anche in questo caso, la condizione per poter omettere il versamento era che il titolare dell’attività fosse anche soggetto passivo IMU per l’immobile dove si svolge l’attività.
L’agevolazione si riferiva a tutte le strutture ricettive extralberghiere imprenditoriali. L’esenzione dall’acconto IMU 2020 NON era applicabile alle locazioni turistiche e alle strutture extralberghiere senza partita Iva.

RIMBORSO E COMPENSAZIONE

Nel caso un soggetto esente abbia versato l’acconto IMU 2020 non dovuto, può chiedere il rimborso, o effettuare la compensazione con futuri versamenti IMU, secondo le regole previste dal proprio comune. La possibilità di chiedere il rimborso o compensare l’eccedenza versata vale anche nel caso di usufruttuari o altri soggetti passivi dell’IMU che non erano tenuti al pagamento ma abbiano versato l’acconto IMU 2020 a giugno e/o abbiano già versato il saldo IMU 2020.

RAVVEDIMENTO OPEROSO

Se, anche a causa delle numerose norme ed esenzioni non sempre chiare e del chiarimento del MEF, è stato omesso per errore il pagamento dell’acconto IMU 2020 (ad esempio da parte di un titolare di locazione turistica, o da parte di un proprietario di Casa Vacanze che non era titolare della Scia o ancora da parte di Bed&Breakfast o Casa Vacanze non imprenditoriali), è possibile regolarizzare oggi il pagamento dell’acconto effettuando un ravvedimento operoso.

SCONTO IMU 25% PER CANONE CONCORDATO

Soprattutto in un periodo come questo, in cui molte attività turistiche si sono riconvertite verso contratti di locazione transitoria o abitativa, è il caso di ricordare l’agevolazione IMU prevista per i proprietari.
Il proprietario che stipula un contratto di locazione abitativa (3+2) a canone concordato, oltre alla tassazione agevolata con la cedolare secca al 10%, ha diritto anche dello sconto del 25% sull’IMU.
Ricordiamo che queste agevolazioni valgono solo per:
– contratti abitativi 3+2 anni,
– registrati attraverso le associazioni dei proprietari o degli inquilini,
– utilizzando il testo previsto dall’accordo territoriale vigente,
– rientrando nei limiti dei canoni previsti dall’accordo,
– ottenendo l’asseverazione dell’associazione sul contratto.

COME FARE PER OTTENERE LO SCONTO IMU

Un’altra buona notizia è che dal 30/6/2019 è stato abolito l’obbligo di presentare la Dichiarazione IMU per ottenere lo sconto IMU, per cui basta pagare direttamente l’IMU con la riduzione.
Questo naturalmente a condizione che in sede di registrazione del Contratto si utilizzi il Codice L2 (canone concordato) anziché L1 (canone libero).

ESEMPIO:
Sconto IMU 25%
Un immobile soggetto ad IMU, con rendita catastale di 2.000 euro, con contratto registrato di locazione abitativa a canone concordato, paga di IMU 2.671 euro all’anno invece di 3.562 euro.

(*) articolo aggiornato con le FAQ del MEF del 4/12/2020

Sergio Lombardi è Presidente dell’Osservatorio sul Turismo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, autore di Extra Book e docente di Extra Academy
Per quesiti e segnalazioni, scrivete a:
info@sergiolombardi.net

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About the author

Sergio Lombardi

Sergio Lombardi, fondatore di Taxbnb e Safexperience, è il Presidente dell'Osservatorio sul Turismo dell'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma. Sergio è specializzato negli adempimenti fiscali, legali e amministrativi di hotel, strutture extralberghiere, locazioni turistiche, altre forme di alloggio e travel experience, in ​​tutte le forme familiari e imprenditoriali.
Dopo la sua carriera in Ernst&Young, PriceWaterhouseCoopers, Accenture e Deloitte, Sergio contribuisce con i suoi articoli fiscali per i principali quotidiani e periodici turistici e economici italiani, tra cui Ipsoa, Giuffrè, Il Sole 24 Ore e Italia Oggi ed è coautore di Extra Book, la nuova guida definitiva dell'extralberghiero.
Sergio partecipa regolarmente a fiere ed eventi turistici internazionali con i suoi interventi, interpretando le riforme fiscali delle legislazioni turistiche.
Taxbnb, fondata da Sergio e dall'Avv. Mikaela Hillerstrom, è sicuramente in Italia e in Europa una delle poche associazioni fra professionisti dedicate esclusivamente agli aspetti fiscali, legali, tecnici e lavoristici del turismo in ogni sua componente. La missione di Taxbnb è la legalità, quindi centinaia di operatori del turismo sono attualmente supportati da Taxbnb nei loro adempimenti fiscali e legali. I nostri clienti includono associazioni di proprietari e grandi gestori di proprietà internazionali, ma anche piccoli e medi operatori dell'ospitalità e delle esperienze.

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